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Giordano, Umberto
Person Role
Compositore
 
Person Nationality
Italiana
 
Birth Date
28-08-1867
 
Gender
M
 
Birth Place
Foggia
 
Death Date
12-11-1948
 
Death Place
Milano
 
Biography
All’anagrafe Umberto Menotti Maria Giordano. Sin da giovane preferì dedicarsi alla musica contro il parere dei genitori che avrebbero preferito per lui una carriera di maestro di scherma (di farmacista, secondo altre fonti). Venne iscritto al Real Collegio napoletano di San Pietro a Majella, su consiglio di un amico di famiglia che ne aveva intuito le attitudini musicali. Allievo prediletto dell'illustre maestro Paolo Serrao, prima ancora di completare i corsi, nel 1888, partecipò al Concorso Sonzogno per opere in un atto (quello che avrebbe rivelato Cavalleria rusticana di Mascagni) dove la sua Marina si classificò sesta e suscitò l'interesse dell'editore Edoardo Sonzogno che gli commissionò l'opera Mala vita, su libretto di Nicola Daspuro, ispirata alle Scene popolari napoletane di S. Di Giacomo e G. Cognetti, rappresentata al teatro Argentina di Roma il 21 febbr. 1892 con Gemma Bellincioni e Roberto Stagno, primi interpreti anche di Cavalleria rusticana. Mala vita si segnalò subito come una delle più interessanti espressioni del nascente verismo operistico. Venne rappresentata nello stesso anno a Vienna (Staatsoper), Berlino (Krolloper) e Praga, riscuotendo grandi consensi. Il 1894 è la volta di Regina Diaz su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, opera che tuttavia non ebbe successo e venne rappresentata solo due volte. La grande affermazione arrivò nel 1896 con Andrea Chénier, basato sulla vita dell'omonimo poeta francese con libretto scritto da Luigi Illica, consegnato all’editore Sonzogno a gennaio e rappresentato il 28 marzo al Teatro alla Scala,  sotto la direzione di R. Ferroni. Nello stesso anno sposò Olga Spatz, figlia del proprietario del Grand Hotel et de Milan, prestigioso albergo nel quale Giuseppe Verdi aveva la sua residenza milanese (due anni dopo la sua scomparsa, il 1° marzo 1940, Giordano sposerà, in seconde nozze, il 22 luglio 1942, la nipote Sara De Cristofaro). Seguirono poi: nel 1898 Fedora; nel 1903 Siberia; nel 1907 Marcella; nel 1910 Mese Mariano; nel 1915 Madame Sans-Gêne; nel 1924 La cena delle beffe; nel 1929 Il re. Artista di grande umanità e fascino, contava fra gli amici più fraterni il grande direttore Victor De Sabata e l'editore Piero Ostali, nuovo titolare della Casa musicale Sonzogno, alla quale Giordano aveva sempre affidato le proprie opere. Nel 1929 fu nominato accademico d'Italia. Alla sua morte, i funerali, per partecipazione popolare, furono paragonati a quelli di Verdi: il centro di Milano venne bloccato, e in Piazza della Scala una folla di migliaia di persone commosse, attorno al feretro del Maestro, ascoltò il celebre interludio della Fedora, suonato dall'Orchestra della Scala diretta da Ettore Panizza