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Nome completo
Ibsen, Henrik
Varianti
Ibsen, Genrik
Ibsen, Henrik Johan
Ibsen, Enrico
Ipse, Henrik
 
Ruolo
Scrittore
Drammaturgo
Poeta
Regista teatrale
 
Nazionalità
Norvegese
 
Data di nascita
20-03-1828
 
Genere
M
 
Luogo di nascita
 
Data di morte
23-05-1906
 
Luogo di morte
 
Biografia
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento. Figlio di un commerciante, fu costretto a rinunciare al sogno di fare il pittore per lavorare, appena quindicenne, come apprendista nella farmacia di Grimstad, dopo il fallimento del padre nel 1836. Da studente scrisse il primo dramma, Catilina. Abbandonati gli studi per dedicarsi al teatro e alla letteratura, fu direttore artistico del Nationaltheater a Bergen (1851-57); si trasferì poi a Cristiania (1857-64), dove diresse fino al 1862 il Norske Theater. Abbandonò la Norvegia nel 1864 e, dopo il matrimonio con Susannah Thoresen, con una borsa di studio, si trasferì dapprima in Italia, vivendo tra Roma, Sorrento, Amalfi e Ischia e poi in Germania, a Dresda e a Monaco. In Italia Ibsen scrisse i suoi capolavori giovanili: Brand (1866) e Peer Gynt (1867, per il quale il musicista Edvard Grieg compose le musiche di scena). Samfundets støtter (Le colonne della società,1877) e En folkefiende (Il nemico del popolo, 1882) segnarono una svolta verso il dramma sociale. Tra gli altri capolavori, si ricordano: Gengangere (I morti che tornano, 1881, conosciuto in Italia col titolo Spettri), Vildanden (L'anitra selvatica, 1884), Rosmersholm (1886), Hedda Gabler (1890), Bygmester Solness (Il costruttore Solness, 1892), Lille Eyolf (Il piccolo Eyolf, 1894), John Gabriel Borkman (1896), Naar vi døde vaagner (Quando noi morti ci destiamo, 1899). I. rivolse particolare attenzione alle figure femminili e al tema dell'emancipazione della donna (Et dukkehjem, Casa di bambola, 1879)