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Cossa, Pietro
Person Role
Poeta drammatico
 
Person Nationality
Italiana
 
Birth Date
25-01-1830
 
Gender
M
 
Birth Place
Roma
 
Death Date
31-08-1881
 
Death Place
Livorno
 
Biography
Nato a Roma da Francesco, benestante di Arpino, e Marianna Landesio, alla morte del padre fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia. Apparso fra il decadere di quello che fu poi chiamato il basso romanticismo, e le prime avvisaglie del cosiddetto naturalismo, compì gli studi nel seminario di Segni, quindi all'Apollinare a Roma e al Collegio Romano, dal quale fu espulso per le sue intemperanze (1845). Dopo aver aderito alla politica di Pio IX (di cui è prova il sonetto Alla clemenza della Santità di Nostro Signore papa Pio IX, Roma 1848), partì per la Lombardia (1848) e partecipò alla prima guerra di indipendenza. Ritornato a Roma, militò nella Repubblica Romana e, dopo la caduta del governo repubblicano, venne incarcerato per diciotto mesi. Nel 1851 emigrò in America; dopo un breve ritorno in Italia, nel 1854 si trasferì nel Perù e nel Cile, ove visse cantando nei cori o, qualche volta, in parti di solista e componendo drammi storici, liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, entrambi per la musica di V. Persichini; Ettore Fieramosca, Spartaco, La battaglia di Benevento). Di rientro in Italia nel 1857, visse per qualche tempo a Torino presso parenti della madre, per poi stabilirsi definitivamente a Roma, come professore di lingua italiana e storia nella scuola tecnica di S. Francesca Romana (poi scuola tecnica Metastasio). A questo periodo risalgono la sua affiliazione alla massoneria, la collaborazione con la compagnia del Bellotti, la prima raccolta di liriche (1865), la redazione di articoli e brevi saggi sul Romano, in cui apparvero, nell'ottobre 1870, alcune puntate del romanzo Il gladiatore. Dopo Porta Pia divenne regio commissario nei comuni della provincia di Roma, furiere maggiore in un battaglione della guardia nazionale, precettore in casa dei principi Dei Drago. Tutti i suoi drammi sono di soggetto storico. Esordì nel 1860 con Mario e i Cimbri, a cui seguirono Sordello, I Monaldeschi, Beethoven, Puschin. Raggiunse il successo col Nerone (prima rappresentazione al Valle di Roma, maggio 1871; seconda rappresentazione al teatro Re Vecchio di Milano, gennaio 1872; a stampa, Roma 1871). Si susseguirono: il poema drammatico Cola di Rienzo (al Valle di Roma, 1874; a stampa, Roma 1879; musicato dal Persichini), le commedie Plauto e il suo secolo e Messalina (al Valle, 3 gennaio 1876, da cui l'omonimo ballo di L. Danesi; a stampa, Torino 1876), la tragedia Giuliano l'Apostata (1877), il poema drammatico Cleopatra (al Valle, 25 novembre 1877; a stampa, Torino 1879), il dramma I Borgia (al Gerbino di Torino, dicembre 1878; a stampa, ibid. 1881), il dramma Cecilia (al Manzoni di Milano, 1º dicembre 1879; a stampa, Torino 1885; poi ripreso dalla Duse nel 1886, e messo in musica da Orefice nel 1902), il poema drammatico I Napoletani del 1799 (al Manzoni di Milano, 14 gennaio 1881). Recatosi a Livorno per una replica dei Napoletani, si ammalò di tifo e morì in una stanza dell'albergo Giappone. A Roma ebbe imponenti funerali in rito massonico, aspramente attaccati dalla stampa clericale. Fonti riportano come giorno di nascita il 20 gennaio e come giorno di morte il 30 agosto