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Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12836/4965
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dc.date.accessioned2024-04-18T17:11:39Z
dc.date.available2024-04-18T17:11:39Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12836/4965
dc.descriptionIl titolo d’insieme si ricava dal tassello del dorso in pelle rossa. Nella numerazione recente a lapis quattro carte (65bis, 260bis, 322bis, 323bis) sono ripetute; alla c. 368 r è incollata una c. di dimensioni minori recante il testo di un’iscrizione. Elementi di datazione si ricavano dal terminus post quem della c. 28v. Il volume raccoglie le trascrizioni di un gran numero di epigrafi, per lo più sei-settecentesche, rinvenute in chiese romane. Alla c. 1r una mano più recente (otto-novecentesca) annota a lapis: “Maria Felice Ventimiglia moglie di Urbano Barberini principe di Preneste (Palestrina) nella chiesa di San Nicola da Tolentino in Roma epigrafe in questo volume”. Il riferimento a Maria Felice Ventimiglia Pignatelli d’Aragona, seconda moglie di don Urbano Barberini (1664-1722), attesta la provenienza del manoscritto dal fondo librario dei Ventimiglia.
dc.language.isola
dc.relation.personVentimiglia Pignatelli d'Aragona, Maria Felice
dc.relation.opachttps://www.biblioteche.unisa.it/cataloghi-e-risorse/fondi?id=4
dc.source.contentCart., sec. XIX (post 1817); cc. 380 [ma 385], mm. 275x195; legatura coeva in cartone rigido marmorizzato, con dorso in pelle e fregi in oro
dc.titleInscriptiones variae m.ss.
dc.typeManoscritto
dc.rights.licenseCC0
dc.relation.fondManoscritti Fondo Ventimiglia
item.languageiso639-1la
item.fulltextWith Fulltext
item.treefondsrootFondo Ventimiglia
item.grantfulltextopen
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.cerifentitytypePublications
item.openairetypeManoscritto
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