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Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12836/5152
Titolo: Solo un gioco
Autore: De Maio, Chiara 
Data puntuale: 2022
Tipologia: Articolo e saggio
Lingua: it
Note: La storia di Lidia è la storia di tante donne. Donne che si recano a lavoro, donne che prendono i mezzi pubblici, donne che viaggiano. Donne che vivono. Le donne subiscono quotidianamente commenti indesiderati, fischi, avance, violenze e stupri per il solo fatto di essere donne. Può accadere al parco, in strada o in pullman. Con il suo discorso potente e coraggioso, Lidia racconta la sua esperienza rivolgendosi non a caso ad un gruppo di studenti. Alle ragazze va l’invito a non vergognarsi, a denunciare sempre e a parlare apertamente di questi episodi. Ai ragazzi va l’invito a non replicare questi modelli di comportamento maschilisti, in quanto retaggi di una cultura patriarcale che considera le donne come oggetti sessuali. Le parole di Lidia intendono spingere gli uomini ad allenare la loro empatia, a mettersi nei panni delle donne e a comprendere che molestare le donne non è un gioco, ma una violenza psicologica e fisica a tutti gli effetti, spesso banalizzata e derubricata come goliardia o apprezzamenti innocenti.
Percorso : Un Racconto tutto per sè 
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