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Zandonai, Riccardo
Nome completo
Zandonai, Riccardo
Ruolo
Compositore
Direttore d'orchestra
Direttore d'orchestra
Nazionalità
Italiana
Data di nascita
28-05-1883
Genere
M
Luogo di nascita
Data di morte
05-06-1944
Luogo di morte
Pesaro
Biografia
Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Nel 1902 esordì con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Nel 1908, Arrigo Boito lo presentò all’editore Ricordi, che lo incaricò di comporre la sua prima opera lirica, la fiaba Il grillo del focolare (da Dickens) con la quale si impose all'attenzione del pubblico e della critica. Seguirono le opere Conchita (1911, da Louÿs), Melenis (1912, da Bouilhet) e Francesca da Rimini (1914, dall’omonima tragedia di D’Annunzio, considerata il suo capolavoro), La via della finestra (1919, tratta da un'opera di Scribe), Giulietta e Romeo (1921, da Luigi Da Porto), I cavalieri di Ekebù (1923, su libretto tratto da un racconto del premio Nobel svedese Selma Lagerlöf), Giuliano (1928, da Jacopo da Varagine), Una partita (1933, da Dumas padre) e La farsa amorosa (1933, tratta da Il cappello a tre punte di Pedro de Alarcón). Fu anche un sensibile direttore d’orchestra, compositore di musica sinfonica e cameristica. Si ricordano, per orchestra, le composizioni, Quadri di Segantini, Patria lontana, Rapsodia trentina, concerti per vari strumenti, fra cui il Concerto romantico per violino e orchestra ed il Concerto andaluso per violoncello e orchestra. Si dedicò anche alla musica sacra con la Messa da Requiem ed il Te Deum, scrisse musica per il balletto Biancaneve, musica per film e pagine corali di vario genere. Dal 1940 ricoprì la carica di direttore del conservatorio di Pesaro e compose il suo ultimo lavoro: il Trio-Serenata, mentre l’opera Il bacio (da Keller) rimarrà incompiuta. All'epoca della morte risiedeva nel Convento del Beato Sante di Mombaroccio, dove era sfollato dopo che la sua casa era stata requisita dai tedeschi in ritirata. Nel 1947 la salma fu traslata nel paese natale, divenuto frattanto Borgo Sacco, frazione di Rovereto. Alcune fonti riportano come giorno di nascita il 30 maggio